mercoledì 10 giugno 2015

Volvopluteus gloiocephalus

Castelli Romani, dicembre 2014; foto di EnzoF
Sinonimi
Agaricus gloiocephalus, Volvariella gloiocephala

Breve descrizione
Cappello fino a 12 cm di diametro, da giovane ha un aspetto conico-campanulato, per divenire appianato a maturità, spesso con umbone; la cuticola è liscia, viscosa a tempo umido, con fibrille piu' scure, e colorazioni che vanno dal marrone a varie tonalità di grigio, ( bianco-sporco nella f.ma speciosa),può presentare una breve striatura per trasparenza; lamelle fitte, libere al gambo, rosate, rosa-brunastre a maturità; gambo cilindrico, biancastro, privo di anello, slanciato, tende ad allargarsi verso la base  bulbosa; volva ampia, membranosa, biancastra che tende a lacerarsi  a maturità; carne fragile. E' un fungo di grandi dimensioni, anche se poco consistente, odore poco gradevole di rapa e sapore astringente,

Lamelle rosate e libere al gambo simili al genere Pluteus

Volvopluteus significa letteralmente  "Pluteus con volva", gloiocephala = cappello glutinoso.
Fungo piu' prativo che boschivo, cresce a gruppi, in autunno anche inoltrato, in prati, pascoli e terreni concimati. Abbastanza comune ai Castelli.

Current Name:
Volvopluteus gloiocephalus (DC.) Vizzini, Contu & Justo

Position in classification:
Pluteaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi.

EnzoF




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