lunedì 31 agosto 2020

Tricholoma equestre ( L. Fr.) P. Kumm

Tricholoma equestre ( L. Fr.) P. Kumm

Sinonimi:

Tricholoma auratum Gillet 
Tricholoma flavovirens (Pers.) S. Lundell  & Nannfeldt

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Tricholomaceae

Genere Tricholoma

Specie Tricholoma equestre

Descrizione:                                        

Cappello da 4 a 13 cm da emisferico a convesso, con margine lungamente involuto; la cuticola è vellutata, viscosa a tempo umido; la colorazione di fondo è gialla, ma con fibrille o squamule più scure, specialmente al centro. Le lamelle sono smarginate, fitte, con lamellule, di colore giallo e filo ondulato. Il gambo è piuttosto lungo, robusto, cilindrico, con base allargata, la colorazione è variabile dal bianco al giallo chiaro, con minute fibrille che gli danno un aspetto satinato. La carne è di colore bianco, appena gialla sotto la cuticola, con odore gradevole, leggermente farinoso e aromatico, sapore dolce, amarognolo dopo lunga masticazione. Tricholoma equestre appartiene ad un gruppo di specie ben caratterizzate dai colori gialli, cappello squamuloso e odore farinaceo. Cresce in pochi esemplari nei boschi di conifere con preferenza per il Pinus sp e su terreni sabbiosi. Poco diffuso ai Castelli Romani

Discussione:

Il gruppo Tricholoma equestre non è semplice da districare. Le analisi filogenetiche tendono a raggruppare le specie europee Tricholoma equestre, Tricholoma flavovirens e Tricholoma auratum come appartenenti ad un’unica specie.

Tricholoma joachimi conosciuto anche come Tricholoma equestre var pallidifolia, e caratterizzato dal colore bianco delle lamelle si è rilevata geneticamente specie più vicina al Tricholoma columbetta piuttosto che a Tricholoma equestre. Per questi motivi sarebbe da evitare il consumo eccessivo e ravvicinato anche di Tricholoma columbetta in attesa di chiarimenti.

Ultimamente l’analisi filogenetica tende a separare Tricholoma frondosae ( conosciuto a lungo come Tricholoma equestre var populinum ) crescente sotto latifoglie, da Tricholoma equestre con crescita sotto conifere.

Negli ultimi anni, l'interesse per il complesso Tricholoma equestre è aumentato a causa di diversi casi gravi e talvolta fatali di avvelenamenti con sindrome rabdomiolitica segnalati in Francia e Polonia.





Enzo Ferri

 

Castelli Romani, ottobre 2017

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Tricholoma frondosae






Bibliografia:

Tricholoma di Alfredo Riva – ( Edizioni Candusso I – 17021 Alassio).

 

The Genus Tricholoma di Morten Christensen e Jacob Heilmann-Clausen (Fungi of Northern Europe – vol 4).

 

Parliamo di funghi -  Volume II - A cura del Gruppo Micologico Bresadola –Trento ( Giunta della provincia autonoma di Trento )







giovedì 27 agosto 2020

Grazie!

Un piccolo blog....🌳🌸🍄
Partito per gioco, in un pomeriggio noioso.
Solo per passare un po'di tempo e cercare di imparare un minimo di web....
E invece senza pubblicità....100.000 visite😲😲🍄
In questi anni siamo cresciuti e queste centomila visite sono uno stimolo a fare di più!
E pensare che questo Blog era quasi abbandonato...
Ed invece si rinnova! Lo staff sta pensando a nuovi post, nuove sezioni....e un rinnovo dei post vecchi, un aggiornamento! 
Continuate a seguirci e grazie mille! Grazie di ❤️💓🙏a settembre riprendiamo le pubblicazioni con rinnovato impegno!
Grazie a tutti!

lunedì 10 agosto 2020

Buone vacanze!

Funghi ai Castelli Romani augura buone vacanze!

Ci risentiamo a settembre…non mancate!!


lunedì 3 agosto 2020

Hortiboletus bubalinus (Oolbekk. & Duin) L. Albert & Dima

Hortiboletus bubalinus (Oolbekk. & Duin) L. Albert & Dima

[ = Xerocomus bubalinus (Oolbekk. & Duin) Redeuilh ]

 E’ un fungo di dimensioni medio-grandi. Cappello da color fegato a bruno-ocra, fortemente decolorante, che invecchiando diventa camoscio; la cuticola secca è,  vellutata, quando areolata mostra la carne sottostante gialla, raramente sfumata di rosa: i pori sono gialli viranti alla contusione; il gambo è cilindrico o allargato alla base, con evidenti sfumature rossastre; carne tipicamente rosa sotto il pileo e rimane tale per lungo tempo, con nessun viraggio al blu nella parte rosata sotto la cuticola. Ritrovamento in un giardino privato sotto betulla suo habitat preferenziale, in letteratura è dato come crescente nei parchi o giardini sotto latifoglie varie, raro sotto conifera.

Enzo Ferri

Castelli Romani, ottobre 2019

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Bibliografia:
XEROCOMUS SL - Ladurner & Simonini 2003