I Funghi dei Castelli Romani: luglio 2023

lunedì 17 luglio 2023

Suillus luteus

Nome attuale:

Suillus luteus (L.)Roussel

Sinonimi:

Boletus luteus L.

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Suillaceae

Genere Suillus

Specie Suillus luteus

Cappello 40 – 120 (150) mm, convesso, raramente completamente piano, con orlo lungamente incurvato e spesso con residui di velo biancastro al margine; cuticola eccedente, liscia, appiccicosa, con colorazioni dal bruno al bruno violaceo e con fibrille longitudinali più o meno evidenti.

Tubuli e Pori tubuli giallastri; pori inizialmente piccoli, dello stesso colore dei tubuli e immutabili alla pressione.

Gambo 10-30 x 40-80, cilindrico; con un ampio ed evidente anello membranoso di colore bianco ma, tipicamente con orlo violaceo.

Carne soda e compatta nel giovane, ma presto molle, di colore chiaro, quasi bianca, leggermente ingiallente, non virante al taglio; con odore gradevole e sapore dolciastro.

Habitat cresce a gruppi sotto Pinus sp fino all’autunno inoltrato. Non molto diffuso nelle pinete dei Castelli Romani.

Commestibilità buon commestibile, probabilmente il migliore dei Suillus sp, ma è necessario asportare la cuticola che ha proprietà lassative.

Note come tutti i Suillus sp non è molto diffuso ai Castelli Romani per la poca diffusione dei boschi di pini. Ama la collina e la media montagna, meno i boschi termofili litoranei. Spesso cresce insieme al più diffuso Suillus granulatus e a Suillus collinitus, ugualmente poco diffuso.

Enzo Ferri

Castelli Romani, ottobre 2018

Suillus collinitus

Nome attuale:

Suillus collinitus (Fr.) Kuntze

Sinonimi:

Boletus collinitus Fr.

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Suillaceae

Genere Suillus

Specie Suillus collinitus

Cappello 40 – 120 (160) mm, convesso, poi appianato, con orlo lungamente incurvato; cuticola eccedente e superficie viscosa, appiccicosa in maniera più evidente a tempo umido, liscia con tempo asciutto, percorsa da fibrille longitudinali più scure, con colorazioni dal bruno rossastro a marrone, fino a bruno scuro

Tubuli e Pori tubuli giallastri; pori inizialmente piccoli, dello stesso colore dei tubuli.

Gambo 10-30 x 49-80, cilindrico; ricoperto da una granulazione di colore giallo, spesso con colorazioni rosate alla base del gambo.

Carne soda e compatta nel giovane, ma presto molle, di colore chiaro, quasi bianca, gialla nella parte esterna del gambo, in vecchiaia vistosamente gialla, con leggero odore di fenolo e sapore mite.

Habitat comune, cresce in associazione a Pinus sp dall’estate all’autunno. Non molto diffuso nelle pinete dei Castelli Romani.

Commestibilità discreto commestibile da giovane, ma è necessario asportare la cuticola che ha proprietà lassative.

Note meno comune e diffuso di Suillus granulatus , con il quale condivide l’habitat, ma la cuticola fibrillosa di Suillus collinitus e il gambo con base rosa ne agevolano il riconoscimento.

Enzo Ferri

Castelli Romani, novembre 2018

Indice

lunedì 17 luglio 2023

Suillus luteus

mercoledì 5 luglio 2023

Suillus collinitus

RdP