venerdì 28 settembre 2018

Hemileccinum impolitum (Fr.) Šutara

Hemileccinum impolitum (Fr.) Šutara      
[ = Boletus impolitus Pers. = Xerocomus impolitus  ]

Nome comune:
Boleto elegante
Nome dialettale:
Giallone, Fungo gentile


Cappello 100 - 180 mm, carnoso, sodo, da emisferico a convesso, di colore ocra – bruno, bruno – marrone; superficie opaca, finemente vellutata, specie in gioventù.
Tubuli e Pori tubuli lunghi, arrotondati al gambo, giallo vivo, poi verdastri, non viranti; pori piccoli e tondi, giallo oro, immutabili alla sezione.
Gambo 20 – 60 x 50 - 160 mm, pieno e robusto, di colore giallo chiaro, macchiato di bruno alla base, spesso con chiazze rossastre, privo di reticolo, ma ricoperto di fini granulazioni.
Carne soda e compatta nel giovane, bianco – giallina, a volte con aloni rossi, immutabile in sezione e alla pressione; con odore acidulo, di inchiostro o acido fenico alla base del gambo, sapore dolce.
Habitat cresce in piccoli gruppi nei boschi termofili di latifoglie dall’estate al primo autunno.
Commestibilità buon commestibile, ad esclusione del gambo fibroso e coriaceo e dall’odore sgradevole.
Note specie prettamente mediterranea, comune ai Castelli Romani dove fruttifica nei periodi caldi e viene chiamato con i nomi popolari “Giallone” o “Fungo gentile”. I pori gialli immutabili, il gambo privo di reticolo e il caratteristico odore alla base del gambo ne semplificano il riconoscimento.





Enzo Ferri

Castelli Romani, settembre 2018
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lunedì 10 settembre 2018

Butyriboletus regius


Butyriboletus regius (Krombh.) Arora & J.L. Frank 
[=Boletus regius Krombh.]

Cappello fino a 200 mm, globoso, poi appianato, guancialiforme, con margine leggermente eccedente; cuticola feltrata, di colore rosso, rosa lampone, corallo, decolorato verso il giallo con l’invecchiamento, screpolata a tempo secco
Tubuli e pori tubuli gialli, arrotondati al gambo, di colore da giallo oro a verde oliva, immutabili; pori piccoli e rotondi, gialli, poi verdastri, immutabili o appena viranti alla pressione.
Gambo 20 – 50 x 40 – 80 mm, pieno, robusto, corto e tozzo, di colore giallo, con base ingrossata e macchiata di rosso; fine reticolo concolore, più evidente nella parte superiore.
Carne spessa e soda, ma dura e coriacea quella del gambo, di colore giallo, immutabile. Odore gradevole, fruttato, sapore dolce.
Habitat predilige i boschi termofili di latifoglie, soprattutto querce e castagno e faggio dall’estate all’autunno.
Commestibilità buon commestibile, da consumare con moderazione e ben cotto; il gambo duro e fibroso è da scartare.
Note Il contrasto tra il giallo oro dei pori con il rosso del cappello, fa di questo fungo uno tra i più belli. Confondibile solo Butyriboletus pseudoregius che ha però un portamento più slanciato e minuto e la carne virante.



Enzo Ferri


Castelli Romani, settembre 2018
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