martedì 9 giugno 2015

Macrolepiota procera

Rocca di Papa, settembre 2014; foto di EnzoF
Sinonimi
Lepiota procera
Nome Italiano:
Mazza di tamburo, Parasole, Bubbola maggiore.
Nome dialettale:
Comune e diffuso, cresce nei boschi dei Castelli in primavera/autunno a gruppi anche numerosi in prevalenza lungo i sentieri o nelle radure boschive    
Breve descrizione
Cappello: 10-25 cm, ma non e' raro trovare esemplari che raggiungono i 40 cm, dapprima ovoidale, quasi sferico, alla fine aperto; di colore biancastro, nocciola, bruno-grigio (qualche volta il fondo puo' essere grigio/fumo Macrolepiota procera var fuliginosa); cuticola con larghe scaglie irregolari più scure; con umbone liscio, delle stesso colore delle squame; lamelle fitte, distanti dal gambo, bianche, imbrunenti al tocco; gambo lungo ed esile, lungo anche 40 cm, cilindrico, duro e fibroso, infine cavo, bulboso alla base, di colore biancastro con zebrature brune al disotto dell'anello, piu' lisco sopra; anello ampio e vistoso, mobile, bianco all'esterno e bruno internamente; carne bianca, soffice e tenera quella del cappello, fibrosa e dura quella del gambo; odore e sapore gradevoli di nocciola. 




Dal latino procerus = cresciuto di più, per la sua statura.
Ottimo commestibile conosciuto e ricercato in tutte le regioni d'Italia, si consuma solo il cappello perché il gambo è fibroso (ma in alcune zone viene essiccato e poi utilizzato in polvere per insaporire le pietanze ); si puo' consumare in svariati modi e sempre con ottimi risultati.
Se si trovano esemplari secchi e disidradati si possono raccogliere e farli rigenerare in acqua calda ( revivescente )e cucinare impanata

E' la "mazza di tamburo "per antonomasia molto ricercato e di buona qualita', le grandi dimensioni, la larghezza del cappello " parasole", il caratteristico anello doppio mobile e il gambo tigrato ne agevolano la determinazione, tuttavia, in condizioni particolari, la Macrolepiota procera si puo' rinvenire di dimensioni molto ridotte rispetto alla norma e pertanto può essere confusa pericolosamente con le specie del genere Lepiota, di dimensioni molto più piccole, ma molto tossiche e addirittura velenose.

Current Name:
Macrolepiota procera (Scop.) Singer

Position in classification:
Agaricaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
G A
EnzoF




                                                                                                                                                                                                               

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