lunedì 2 ottobre 2017

Il "Giallone"
L'estate appena trascorsa è stata la peggiore di sempre dal punto di vista meteorologico. Ci sono state 6/7 ondate di caldo africane terribili, di cui una nei primi giorni di agosto veramente eccezionale. 
Le temperature sono schizzate verso l'alto e, praticamente su tutta l'area dei Castelli sono stati battuti record di caldo storici, che mai erano stati toccati, neanche nell'estate 2003 ricordata per l'eccezionalità del caldo.
Questa estate torrida ha seguito un inverno siccitoso e mite che ha causato forti emergenze idriche su tutta la zona.
Naturalmente anche le culture hanno sofferto questa situazione drammatica; calo dei raccolti di frutta e verdura, in alcuni casi imponenti con grossi danni alle aziende e ai consumatori.

E tutto questo cosa c'entra con funghi? Eccome se c'entra. I funghi sono organismi viventi e come tali soffrono delle situazioni di caldo e di siccità, ma non tutti! Alcune specie, oltre che il caldo ( termofile ) amano la siccità ( xerofile ) e con il terreno infuocato basta un pò di pioggia per fruttificare. Hemileccinum impolitum è la specie xerofila per eccellenza
E così in questo ennesimo autunno poverissimo di funghi come succede ormai da diversi anni, il Giallone trova terreno fertile. Si ha una produzione abbondante anche se a zone e non diffusa uniformemente su tutto il territorio dei Castelli. Ma quello che colpisce è la qualità dei funghi, in condizioni strepitose, bellissimi e per nulla sofferenti, anzi sodi e grandi come mai mi era capitato di trovarli. Gambo sodo e grande che sorregge un cappello imponente, alla sezione nemmeno una larva, almeno visibile.




Hemileccinum impolitum è uno dei tanti funghi che nel corso degli anni è stato spostato in diversi generi: Boletus, poi Xerocomus, poi ancora Boletus. Oggi con le indagine molecolari è stato inserito in un genere a sè, che comprende solo due specie simili tra loro: Hemileccinum impolitum e Hemileccinum depilatus, rarissimo ai Castelli.


Enzo Ferri


Castelli Romani, settembre 2017



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Hemileccinum impolitim




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