lunedì 27 giugno 2022

Cantharellus pallens

Nome attuale: 

Cantharellus pallens Pilát

 

Sinonimi: 

Cantharellus subpruinosus Eyssart. & Buyck

 

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Cantharellales
Famiglia Hydnaceae

Genere Cantharellus 

Specie Cantharellus pallens 


Uno dei tanti “Galletti” o “ Gallinacci ”

Descrizione Il cappello sodo e carnoso raggiunge i 10 cm di diametro. Convesso ma presto depresso e poi imbutiforme; cuticola liscia, giallastra, con un fine pruina biancastra, facilmente asportabile, anche in modo naturale con lo sviluppo; imenoforo a pliche ( o pseudolemelle ) decorrenti, anastomizzate, gialle; gambo cilindrico, giallo, più chiaro in basso, lentamente e debolmente arrossante alla manipolazione; carne bianca, soda, con odore fruttato e sapore gradevole.

Habitat comune e diffuso, cresce preferibilmente sotto latifoglie ( castagno, quercia, faggio ) ma si trova anche sotto conifere. Diffuso ai Castelli Romani già dalla tarda primavera ed in autunno.

Commestibilità ottimo commestibile e di buona resa.

Note Cantharellus pallens è la specie più comune ai Castelli Romani, specialmente ad inizio estate, un sosia è Cantharellus cibarius molto diffuso in montagna, ma raro nel centro Italia, si riconosce per l’assenza di pruina e le superficie non arrossanti alla manipolazione, Cantharellus ferruginascens anch’esso molto diffuso, ma con crescita prevalentemente autunnale è più piccolo ed arrossa molto più intensamente e velocemente. Caratteri utili per il riconoscimento sono la buona taglia e carnosità, la pruina biancastra e l’arrossamento della carne scarso o addirittura nullo.



Enzo Ferri

 

Castelli Romani, giugno 2022

 

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