lunedì 13 luglio 2020

Caloboletus calopus (Pers.) Vizzini


 Caloboletus calopus (Pers.) Vizzini

[= Boletus calopus Pers.]

Cappello fino a 250 (300) mm, carnoso, da emisferico a convesso, solo a maturità completamente aperto; cuticola vellutata nel giovane, poi asciutta, spesso screpolata a tempo secco, di colore grigio camoscio
Tubuli e Pori tubuli lunghi fino a 30 mm, arrotondati al gambo, giallo-verdastri, si macchiano di blu al taglio; pori piccoli concolori ai tubuli, blu scuro alla pressione
Gambo 20-40 x 80-150, molto variabile, da tozzo, a slanciato, cilindrico, oppure obeso, di colore giallo nella parte superiore, rosso in quella inferiore; reticolo a maglie appena allungate, solitamente concolore al fondo
Carne soda e compatta, bianco-giallina, rossa alla base del gambo, virante velocemente al taglio; sapore decisamente amaro e odore caratteristico di colla vinilica
Habitat cresce nei boschi collinari e montani, ubiquitario
Commestibilità non commestibile per il sapore amaro e l’odore sgradevole, responsabile di casi di sindrome gastrointestinale costante
Note calopus significa “ bel piede ” per la bellezza degli esemplari tipici. La fiammatura rossa dal gambo con il giallo dei pori, crea un contrasto di colori decisamente bello




Enzo Ferri
Castelli Romani, giugno 2019



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