lunedì 9 gennaio 2017

Cuphophyllus pratensis

Castelli Romani, ottobre 2016; foto di EnzoF

Sinonimi
Hygrocybe pratensis, Hygrophorus pratensis, Camarophyllus pratensis    

Poco diffuso, cresce a gruppi nei prati e ai margini del bosco o nelle radure boschive, più raramente all'interno del bosco.     
Il cappello che può raggiungere anche 7/8 cm di diametro è conico nel fungo giovane, poi disteso con il margine liscio e sinuoso; la cuticola è asciutta e igrofana, ed a seconda dell'umidità, i colori variano dall’arancio pallido al marrone aranciato, con orlo più chiaro; le lamelle sono tipicamente arcuate, spesse, distanziate, intercalate da lamellule e  decorrenti sul gambo, concolori al cappello ma più tenui; Il gambo è pieno, cilindrico, liscio, di colore biancastro; carne soda, compatta, biancastra con lievi tonalità color salmone, con odore leggero e gradevole senza sapori particolari.
Fungo piuttosto comune a tutte le quote, dalla pianura alla montagna, ma poco diffuso ai Castelli Romani in quanto predilige piu' i prati o i margini dei boschi piuttosto che il bosco fitto.

Current Name:
Cuphophyllus pratensis (Fr.) Bon, 

Position in classification:
Hygrophoraceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi


EnzoF

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