lunedì 10 gennaio 2022

Russula amoenolens

Nome attuale: 

Russula amoenolens Romagn


Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae

Genere Russula  

Specie Russula amoenolens

 

Cappello 30 – 60 mm, carnoso, inizialmente globoso, poi spianato, alla fine visibilmente depresso, con margine ondulato e lobato, scanalato-tubercolato per lungo tratto; la cuticola è brillante, appena viscida a tempo umido, con colorazioni brunastre, grigio-bistrò fuligginoso, con centro più scuro.

Lamelle fragili, piuttosto larghe, color crema, imbrunenti.

Gambo 15 – 15 x 20 - 50 mm, robusto, cilindrico, svasato in alto, corrugato, bianco-grigiastro.

Carne spessa ma fragile, bianca, con odore complesso che ricorda il topinambur, con componenti spermatiche in vecchiaia e sapore nettamente pepato. Sporata crema IIb.

Habitat molto comune nei boschi ampi e soleggiati mediterranei, nelle sugherete e misto con pini, anche sotto querce, poco diffusa ai Castelli Romani.

Commestibilità non commestibile.


Note Russula amoenolens si riconosce per la statura piccola, l’odore che ricorda Lactarius volemus o Russula amoena. Somiglia a Russula praetervisa con odore di gomma e sapore non piccante, ma un vero sosia è Russula sororia che ha stazza quasi doppia e odore nettamente spermatico, e non di pesce. 



Enzo Ferri

 

Castelli Romani, novembre 2018


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Bibliografia:

Monografia illustrata del Genere Russula in Europa - Mauro Sarnari –– AMB Trento

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento

Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)


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