🍄 Nome Scientifico: Lycoperdon excipuliforme (Scop.) Pers.
🧬 Sinonimi: Calvatia excipuliformis
⭐ Commestibilità: commestibile 🟢
📖 Descrizione: corpo fruttifero 6–15 cm, piriforme, con base allungata e radicante. Superficie inizialmente bianca, poi grigiastra, ricoperta da verruche o squame facilmente detersibili. Carne bianca e compatta da giovane, poi giallastra e infine bruno-olivastra, polverosa all’interno . Odore fungino delicato, sapore gradevole. Sporata bruno-olivastra.
🌳 Habitat: prati, pascoli, radure e margini boschivi; estate–autunno. Spesso gregario.
📚 Note: commestibile solo quando la gleba è bianca e compatta; da adulto diventa immangiabile. Di buone dimensioni, si riconosce agevolmente per la forma piriforme con base allungata. Può essere scambiato con Lycoperdon perlatum, più piccolo e con verruche piramidali detersibili.
🌐 Tassonomia
- Regno: Fungi
- Divisione: Basidiomycota
- Classe: Agaricomycetes
- Ordine: Agaricales
- Famiglia: Agaricaceae
- Genere: Lycoperdon
- Specie: Lycoperdon excipuliformis
✍️ Enzo Ferri – I funghi dei Castelli Romani
Le schede micologiche contenute in questa opera sono state redatte dall’autore in forma originale; per la loro realizzazione sono stati consultati testi micologici di riferimento.
Ti potrebbe interessare:
| Lycoperdon perlatum |
.jpg)


.jpg)
