lunedì 5 luglio 2021

Grifola frondosa

Nome attuale: 

Grifola frondosa (Dicks.) Gray

Sinonimi:
Polyporus frondosus (Dicks) Fr. 


Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Polyporales
Famiglia Grifolaceae

Genere Grifola

Specie Grifola frondosa


Dal greco grifos = intreccio e dal latino frondosus = con fronde.


Questo fungo è formato da svariate decine, o anche centinaia di individui. Ogni singolo cappello può raggiungere i 10/12 cm di diametro ed ha forma irregolare, simile ad un ventaglio; la superficie è rugosa e zonata e le colorazioni vanno dal grigio al bruno; l’imenoforo è formato da tubuli corti e fitti, i pori sono bianchi, inizialmente tondi e piccolissimi, diventano angolosi a maturità; ha un grosso gambo biancastro dal quale si sviluppano numerose ramificazioni e biforcazioni dove sono attaccati i singoli “ventagli”; la carne è bianca, fragile nel cappello e via via sempre più tenace verso la base del gambo, il sapore è gradevole e l’odore intenso fungino nel fungo giovane, nettamente sgradevole in vecchiaia. Cresce nel primo autunno su ceppaie di latifoglie, con preferenza per castagno e quercia, presente e molto ricercato ai Castelli Romani, ma non molto diffuso. Buon commestibile da giovane, molto adatto alla conservazione sott’olio. 
Note: si potrebbe confondere con Meripilus giganteus, molto più comune e diffuso, che ha però crescita a mensole sovrapposte e non ramificata e soprattutto carne annerente, anche Polyporus umbellatus è abbastanza simile, ma ha cappelli più regolari e diverse tonalità di colore. Grifola frondosa è un fungo abbastanza raro che può raggiungere dimensioni importanti, anche 50/60 cm di larghezza e 3/4 kg di peso. Molto apprezzato in estremo oriente per le importanti proprietà medicinali dove è conosciuto con il nome di Maitake.




Enzo Ferri


Castelli Romani, ottobre 2017

 

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Il Fungo danzante


 

 



Maitake






Bibliografia:
Polypores of the mediterranean region – A. Bernicchia & S.P Gorjon - Romar
Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT

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