lunedì 24 novembre 2025

Agaricus augustus



Agaricus augustus Fr.

🧬 Sinonimi: Agaricus perrarus

✅ Commestibilità: 🟢

📖 Descrizione: cappello 10–25 cm, carnoso, da emisferico a convesso, poi piano; superficie bruno-ocracea, ricoperta da squamette brunastre su fondo chiaro. Lamelle fitte, libere, da rosa a bruno-cioccolato. Gambo 8–15 × 2–4 cm, robusto, bianco, con base ingrossata; presenta anello ampio e membranoso. Carne bianca, che tende a ingiallire leggermente al taglio; odore intenso di mandorla o anice, sapore gradevole. Sporata bruno scuro.

🌳 Habitat: boschi di conifere e latifoglie, margini, radure e giardini; estate–autunno. Predilige terreni ricchi di humus.

📚 Note: molto apprezzato in cucina. Si distingue da Agaricus xanthodermus (tossico), che ha odore fenolico e ingiallimento marcato.



🌐 Tassonomia

Regno: Fungi Divisione: Basidiomycota Classe: Agaricomycetes Ordine: Agaricales Famiglia: Agaricaceae Genere: Agaricus Specie: Agaricus augustus

✍️ Enzo Ferri – I funghi dei Castelli Romani

Le schede micologiche contenute in questa opera sono state redatte dall’autore in forma originale; per la loro realizzazione sono stati consultati testi micologici di riferimento.

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Aggiornamento: novembre 2025

lunedì 17 novembre 2025

Hygrophorus arbustivus

 

                                                                                                                                   

Hygrophorus arbustivus Fr.

🧬 Sinonimi: Limacium arbustivum (Fr.) P. Henn.

Commestibilità:🟢

📖Descrizione: cappello 3–7 cm, da emisferico a piano-convesso con umbone basso e largo; superficie viscida con tempo umido, asciutta da secco, con evidenti fibrille radiali innate;colore da biancastro a fulvo o bruno-rossastro, più scuro al centro e più chiaro al margine. Lamelle adnate o subdecorrenti, spaziate, bianche o bianco-crema, talvolta anastomosate. Gambo cilindrico, attenuato alla base, bianco, viscido. Carne bianca, leggermente brunastra sotto la cuticola; odore tenue, sapore dolciastro.

🌳 Habitat: boschi di latifoglie, in particolare sotto betulle e querce; autunno.

📚 Note: specie piuttosto rara, legata a ambienti arbustivi. La specie piu vicina è Hygrophorus lindtneri decisamente più piccolo.

                                                                                                                                     

                                                                                                                               

🌐Tassonomia  

Regno: Fungi Divisione: Basidiomycota Classe: Agaricomycetes Ordine: Agaricales Famiglia: Hygrophoraceae Genere: Hygrophorus Specie: H. arbustivus

✍️Enzo Ferri – I funghi dei Castelli Romani  

Le schede micologiche contenute in questa opera sono state redatte dall’autore in forma originale; per la loro realizzazione sono stati consultati testi micologici di riferimento.

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Hygrophorus lindtneri






Aggiornamento: novembre 2025

domenica 9 novembre 2025

Hygrophorus lindtneri

 

                                                                                                                                   

🍄 Hygrophorus lindtneri M.M. Moser  

🧬 Sinonimi: Hygrophorus carpini, Hygrophorus unicolor, Hygrophorus lindtneri var. carpini  

✅ Commestibilità: 🟢  

📖 Descrizione: cappello 2–6 cm, da campanulato a convesso, poi piano, con margine involuto e debordante; superficie viscida, glutinosa, color bianco-crema, isabella, con umbone centrale ocra-ruggine o fulvo. Lamelle annesse o leggermente decorrenti, spaziate, sottili, con lamellule, color bianco-crema. Gambo cilindrico, curvo, attenuato alla base, cavo, con superficie pruinosa più marcata verso l’alto; color biancastro, crema o giallastro. Carne bianca, soda nel cappello, sottile; inodore e insapore. Sporata bianca.  

🌳 Habitat: boschi di latifoglie, in particolare sotto querce e carpini; autunno. Specie gregaria e non rara.  

📚 Note: si distingue per il cappello vischioso con umbone colorato e il gambo cavo. Commestibile ma di scarso valore.

                                                                                                                                   

 🌐 Tassonomia

Regno: Fungi Divisione: Basidiomycota Classe: Agaricomycetes Ordine: Agaricales Famiglia: Hygrophoraceae Genere: Hygrophorus Specie: Hygrophorus lindtneri


 ✍️ Enzo Ferri – I funghi dei Castelli Romani

Le schede micologiche contenute in questa opera sono state redatte dall’autore in forma originale; per la loro realizzazione sono stati consultati testi micologici di riferimento.


Aggiornamento: novembre 2025



venerdì 7 novembre 2025

Chlorophyllum rhacodes



🍄 Chlorophyllum rhacodes (Vittad.) Vellinga

🔁 Sinonimi: Macrolepiota rhacodes

Commestibilità: tossico 🟡

📖 Descrizione: cappello carnoso, da emisferico a piano; bianco-crema, con squame brune concentriche e margine frangiato. Lamelle libere, bianche; arrossanti al tocco. Gambo cilindrico, cavo; con bulbo basale evidente e anello doppio, mobile. Carne bianca; vira all’arancio-rosso al taglio. Odore e sapore non significativi.

🌳 Habitat: radure di boschi di latifoglie e conifere, parchi e giardini; fine estate–autunno.

📚 Note: fungo tossico, responsabile di sindrome gastrointestinale incostante, da non confondere con Macrolepiota procera, che ha portamento più slanciato, gambo zebrato e carne non arrossante.






Tassonomia
Regno: Fungi Divisione: Basidiomycota Classe: Agaricomycetes Ordine: Agaricales Famiglia: Agaricaceae Genere: Chlorophyllum Specie: C. rhacodes


Enzo Ferri – I funghi dei Castelli Romani

Le schede micologiche contenute in questa opera sono state redatte dall’autore in forma originale; per la loro realizzazione sono stati consultati testi micologici di riferimento.



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Aggiornamento: novembre 2025