Nome attuale:
Amanita strobiliformis (Paulet ex Vittad.) Bertill.
Sinonimi:
Amanita solitaria f. strobiliformis ( Paulet ex Vittad.) Cetto
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Amanitaceae
Genere Amanita
Specie Amanita strobiliformis
Descrizione fungo di dimensioni medio-grandi. Il
cappello può raggiungere i 15 cm, di colore bianco, decorata da verruche
grigie, con orlo liscio; lamelle bianche con filo fioccoso; gambo cilindrico,
massiccio e fioccosa con base bulboso e radicante; anello ampio, cremoso e
fugace; volva friabile e dissociata; carne bianca con odore e sapore non
significativi.
Habitat cresce spesso solitaria
o in pochi esemplari, nei periodi caldi e siccitosi ai margine dei sentieri o
nelle zone ampie, comune ai Castelli Romani
Commestibilità non commestibile per le
scarse qualità organolettiche e sospettata di tossicità.
Note la specie più vicina è Amanita ovoidea che ha una volva ben più
consistente e cappello privo di placche.
Enzo Ferri
Castelli Romani, giugno 2014
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Amanita ovoidea
Amanita ovoidea |
Bibliografia:
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio
G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento
Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti
M. (Zanichelli)
Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT
Aggiornamento,
agosto 2023
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