domenica 7 giugno 2015

Amanita strobiliformis

Nome attuale: 

Amanita strobiliformis (Paulet ex Vittad.) Bertill.


Sinonimi: 

Amanita solitaria f. strobiliformis ( Paulet ex Vittad.) Cetto


Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Amanitaceae

Genere Amanita

Specie Amanita strobiliformis

 

Descrizione fungo di dimensioni medio-grandi. Il cappello può raggiungere i 15 cm, di colore bianco, decorata da verruche grigie, con orlo liscio; lamelle bianche con filo fioccoso; gambo cilindrico, massiccio e fioccosa con base bulboso e radicante; anello ampio, cremoso e fugace; volva friabile e dissociata; carne bianca con odore e sapore non significativi.

Habitat cresce spesso solitaria o in pochi esemplari, nei periodi caldi e siccitosi ai margine dei sentieri o nelle zone ampie, comune ai Castelli Romani

Commestibilità non commestibile per le scarse qualità organolettiche e sospettata di tossicità.

Note la specie più vicina è Amanita ovoidea che ha una volva ben più consistente e cappello privo di placche.





Enzo Ferri

 

Castelli Romani, giugno 2014

 

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Amanita ovoidea

Amanita ovoidea






Bibliografia:

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento

Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)

Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT

 

 

Aggiornamento, agosto 2023



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