Sinonimi
Collybia butyracea
Cresce nei boschi dei Castelli Romani in autunno anche inoltrato a gruppi numerosi, nel substrato di residui vegetali in decomposizione.
Breve descrizione
Cappello sino a 10 cen di diametro, dal margine ondulato, inizialmente convesso poi disteso e a maturita' anche concavo, spesso con i margini rivolti all'insu'; la cuticola è liscia, lucida e lardacea al tatto, di colore variabile dal giallo ocra ( var asema ) al bruno rossastro, più scuro al disco e più chiaro al margine soprattutto col tempo secco "igrofano" ; lamelle bianche, non molto fitte, completamente libere al gambo che e' concolore alla cuticola e striato longitudinalmente soprattutto verso la base, poco carnoso e cavo a maturità, a forma nettamente clavata con la base ingrossata e ricoperta da una feltrosità biancastra; la carne è acquosa con odore lieve nel fungo giovane, poi di rancido.
var asema |
Il nome deriva dal latino = butyrum che significa attinente al burro, per la sensazione di unto sulla cuticola.
Specie diffusa e comune, saprofita e igrofana riconoscibile per l’untuosità sulla cuticola e, in misura minore del gambo che e' clavato e striato longitudinalmente, e per l’odore caretteristico di burro rancido. A primo impatto si potrebbe scambiare con Gymnopus fusipes ma con gambo affusolato, totalmente diverso.
superficie untuosa |
Current Name:
Rhodocollybia butyracea (Bull.) Lennox
Position in classification:
Omphalotaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
EnzoF
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