Nome attuale:
Russula subfoetens W.G. Sm.
Sinonimi:
Russula foetens var subfoetens (W.G.Sm.) Massee.
Sistematica:
Regno Fungi
Divisione Basidiomicota
Classe Agaricomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae
Descrizione
Fungo di medie dimensioni con un cappello inizialmente globoso, poi disteso ed infine depresso al centro; con margine irregolare, sottile e leggermente scanalato; la cuticola è untuosa o appena viscosa, di colore giallo-oacraceo, più scuro al centro; lamelle adnate, fitte, di colore bianco-crema che tendono a imbrunire con l'invecchiamento; gambo cilindrico, rugoloso, biancastro con macchie brunicce, cavernoso internamente; carne biancastra, che tende ad ingiallire, con odore fruttato sgradevole e sapore leggermente e tardivamente acre; reazione positiva al KOH ( dal giallo al bruno-arancio ); sporata in massa crema ( 2b – 2c ). Cresce nei boschi di latifoglie, molto comune ai Castelli Romani. Non commestibile.
Osservazioni
La specie più vicina è senza dubbio Russula foetens, dalla quale si diffrenzia per la taglia inferiore, l’odore sgradevole meno marcato, la cuticola meno glutinosa e la reazione positiva al KOH ( giallo-rossastra)
Enzo Ferri
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Castelli Romani, giugno 2024
Bibliografia
Monografia illustrata del Genere Russula in Europa - Mauro Sarnari –– AMB Trento
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento
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