Nome attuale:
Tricholoma ustale (Fr.) P. Kumm.
Sinonimi:
Agaricus fulvellus Fr.
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Tricholomataceae
Genere Tricholoma
Specie Tricholoma ustale
Cappello 30 – 80 (
100 ) mm, emisferico, poi convesso ed infine disteso, di colore bruno –
rossastro uniforme; cuticola vischiosa, specie a tempo umido, fibrillosa, con
margine liscio e a lungo involuto.
Lamelle smarginate,
piuttosto fitte, bianco – crema con macchie ruggine, imbrunenti al tocco.
Gambo 05 – 20 x 50
- 80 mm, cilindrico, pieno e sodo, biancastro, senza zona anulare distinta.
Carne soda, bianca,
con odore nullo e sapore amarognolo percepibile dopo un po’ di tempo.
Habitat cresce nei
boschi di latifoglie, ( Quercus,
Castanea, Fagus ) in autunno, non molto diffuso ai Castelli Romani.
Commestibilità non commestibile per il sapore amaro.
Note talvolta si
possono trovare esemplari vetusti fortemente imbruniti, quasi nerastri.
Somiglia un po’ a tutte le specie della sezione Albobrunnea dove è inserito, ma
la specie più simile è Tricholoma
ustaloides che ha odore farinoso, il margine del cappello striato e una
netta zona anulare ben visibile.
Enzo Ferri
Castelli
Romani, ottobre 2019
Tricholoma ustaloides |
Bibliografia:
The Genus Tricholoma – Morten Christensen & Jacob Heilmann-Clausen ( Fungi of Northen Europe vol. 4 )
Tricholoma (Fr.) Staude – Riva A. - Fungi Europaei – Edizioni
Candusso
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio
G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento
Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti
M. (Zanichelli)
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