Nome attuale:
Chroogomphus rutilus (Schaeff.) O.K. Mill.
Sinonimi:
Cortinarius viscidus (L.) Gray
Cappello 30 – 100 (
125 ) mm, da convesso ad appianato con un umbone acuto evidente e margine a
lungo involuto; cuticola viscida specie a tempo umido, liscia e lucente a tempo
secco; colorazione da nocciola a rame vinoso.
Lamelle rade, spesse
e decorrenti, di colore oliva grigiastro, poi brune molto scure.
Gambo 5 – 15 x 50
- 110 mm, cilindrico, piuttosto lungo, con superficie scagliosa e residui
velari che formano un anello fugace, concolore al cappello, giallo vivace
alla base.
Carne compatta,
soda, di colore giallo ocra, giallastra alla base.
Habitat cresce da
fine estate all’autunno nei boschi di conifere, con preferenza dei pini a due
aghi.
Commestibilità commestibile scadente.
Note cresce esclusivamente sotto pini a due aghi, sia in montagna che in ambiente mediterraneo. Commestibile piuttosto scadente se ne sconsiglia il consumo perché si potrebbe confondere con alcuni Cortinari pericolosi.
Enzo Ferri
Castelli
Romani, ottobre 2018
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Bibliografia:
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB Trento
Funghi d’Italia - Zanichelli
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