Nome attuale:
Armillaria cepistipes Velen.
Sinonimi:
Armillaria cepistipes f. pseudobulbosa Romagn & Marxm.
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Physalacriaceae
Genere Armillaria
Specie Armillaria cepistipes
Ogni singolo
cappello può raggiungere i 10 cm di diametro. Cappello inizialmente emisferico,
poi spianato, con orlo involuto e margine striato per trasparenza; cuticola
igrofana di colore brunastro con ceppi di peli scuri più presenti al centro;
lamelle appena decorrenti con dentino, biancastre con riflessi crema e filo
leggermente seghettato; gambo fibrilloso con base appena bulbosa, con anello
fragile evidente, di colore biancastro con decorazioni giallastre; carne esigua
con odore gradevole e sapore tardivamente un po’ acre. Cresce cespitosa da fine
estate all’ autunno su ceppaie di latifoglie. Commestibile dopo adeguata
cottura.
Osservazioni
Si riconosce abbastanza agevolmente per la crescita cespitosa, l’anello fugace e decorato di giallo, il cappello igrofano con margine striato per trasparenza e la cuticola con peli nerastri più evidenti al centro. La specie più vicina è Armillaria gallica con crescita meno cespitosa, base del gambo nettamente bulbosa e residui velari evidentemente gialli, oltre ad una taglia maggiore.
Enzo Ferri
Castelli Romani, novembre 2020
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Armillaria gallica
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Bibliografia:
Atlante fotografico dei Funghi
d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G.
- AMB Trento
Funghi d’Italia -
Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)
Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT
Aggiornamento,
maggio 2024
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