lunedì 13 maggio 2024

Armillaria cepistipes

Nome attuale:

Armillaria cepistipes Velen.

 

Sinonimi: 

Armillaria cepistipes f. pseudobulbosa  Romagn & Marxm.

 

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Physalacriaceae

Genere Armillaria 

Specie Armillaria cepistipes   


Descrizione 

Ogni singolo cappello può raggiungere i 10 cm di diametro. Cappello inizialmente emisferico, poi spianato, con orlo involuto e margine striato per trasparenza; cuticola igrofana di colore brunastro con ceppi di peli scuri più presenti al centro; lamelle appena decorrenti con dentino, biancastre con riflessi crema e filo leggermente seghettato; gambo fibrilloso con base appena bulbosa, con anello fragile evidente, di colore biancastro con decorazioni giallastre; carne esigua con odore gradevole e sapore tardivamente un po’ acre. Cresce cespitosa da fine estate all’ autunno su ceppaie di latifoglie. Commestibile dopo adeguata cottura.

Osservazioni 

Si riconosce abbastanza agevolmente per la crescita cespitosa, l’anello fugace e decorato di giallo, il cappello igrofano con margine striato per trasparenza e la cuticola con peli nerastri più evidenti al centro. La specie più vicina è Armillaria gallica con crescita meno cespitosa, base del gambo nettamente bulbosa e residui velari evidentemente gialli, oltre ad una taglia maggiore.




Enzo Ferri

Castelli Romani, novembre 2020


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Armillaria gallica


Armillaria gallica






Bibliografia:

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB Trento

Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)

Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT

 

 

Aggiornamento, maggio 2024










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