Nome attuale:
Infundibulicybe gibba (Pers.) Harmaja
Sinonimi:
Clitocybe gibba (Pers.) P. Kumm
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Agaricaceae
Genere Infundibulicybe
Specie Infundibulicybe gibba
Cappello 30 – 60 ( 90
) mm, convesso, con margine involuto, poi imbutiforme, a volte con un piccolo
umbone; margine ondulato e irregolare; cuticola liscia, di colore marrone,
beige, schiarente a tempo secco, ma mai bianca.
Lamelle decorrenti,
piuttosto fitte, bianche.
Gambo 5 – 10 x 20 –
50 ( 80 ) mm, sottile, ma coriaceo, di colore bianco, ingrossato alla base che
è ricoperta di filtro miceliare biancastro.
Carne elastica e coriacea con caratteristico odore
cianico o di mandorle amare.
Habitat
cresce in modo gregario sia sotto latifoglie
che conifere su terreni ricchi di humus.
Commestibilità buon
commestibile, ma è preferibile scartare il gambo coriaceo.
Note conosciuto con il nome popolare di “ imbutino”, da non confondere con Infundibulicybe costata e Infundibulicybe mediterranea che sono degli autentici sosia
Note conosciuto con il nome popolare di “ imbutino”, da non confondere con Infundibulicybe costata e Infundibulicybe mediterranea che sono degli autentici sosia
Enzo Ferri
Castelli Romani, ottobre 2016
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Bibliografia:
Funghi d’Italia - Zanichelli
Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT
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