Nome attuale:
Amanita phalloides (Vaill. Ex Fr.) Link
Sinonimi:
Agaricus phalloides Vaill. ex p
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Amanitaceae
Genere Amanita
Specie Amanita
phalloides
Nome
comune:
Cappello 50 – 150 (180) mm; inizialmente globoso, poi
convesso, alla fine spianato, il margine è privo di striature, le colorazioni sono
estremamente variabili, verde nella forma più tipica, ma anche giallastra,
nocciola, bruna, anche completamente bianca; cuticola con fibrille innate
scure, a volte con grossi lembi bianchi residui di velo generale.
Lamelle libere
al gambo, fitte, sottili, con lamellule, di colore bianco.
Gambo 10 – 30 x 50 – 160 mm; cilindrico, allargato alla
base che è nettamente bulbosa, di colore biancastro, con striature zebrate
molto caratteristiche.
Volva sacciforme, bianca, membranacea, libera al gambo.
Anello
posizionato in alto,
di colore bianco, ampio a gonnellino, ma poco consistente.
Carne
tenera, bianca;
inizialmente inodore, a maturità odore di grasso rancido ed infine cadaverico, molto
sgradevole, sapore dolciastro.
Habitat
da fine estate a
tutto l’autunno, cresce sia sotto latifoglie che sotto conifere anche se meno
frequente. Molto comune nei boschi dei Castelli Romani.
Commestibilità velenoso
mortale. Provoca intossicazione falloidea. E’ il fungo che provoca il maggior
numero di intossicazioni gravi in Italia.
Note si può confondere con Amanita gemmata e
Amanita citrina. Sono segnalati casi di Amanita phalloides scambiata
per funghi appartenenti ad altri generi come ad esempio alcune Russule verdi,
anche Tricoloma sejunctum ha colorazioni molto simili, inoltre la Amanita
phalloides var alba completamente bianca si può scambiare con Leucoagaricus
leucothites o con l’altrettanto pericolosa Amanita verna, ma se si
presta attenzione alle fibrille innate sul cappello, al gambo “zebrato”, alla
presenza di una ampia volva e alle lamelle bianche e libere le possibilità di
scambio si riducono notevolmente.
Volva sacciforme, bianca, membranacea, libera al gambo.
Bibliografia:
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB
Trento
Funghi d’Italia - Zanichelli
Indice Schede Micologiche – Archivio Generale
AMINT
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