Nome attuale:
Candolleomyces candolleanus (
Sinonimi:
Psathyrella candolleana (Fr.) Maire
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Psathyrellaceae
Genere Candolleomyces
Specie Candolleomyces candolleanus
Cappello inizialmente emisferico, poi
conico-convesso, infine appianato, qualche volta con leggero umbone, igrofano,
liscio, di colore giallo ocraceo più o meno intenso e uniforme con tempo umido,
schiarente al bianco avorio con zona centrale più scura con tempo asciutto,
margine appendicolato con residui del velo generale; lamelle fitte, dapprima
bianco, quindi rosa violacee, viola brunastre a maturità; gambo cilindrico, fragile,
cavo, privo di anello, con la superficie bianca e liscia, leggermente striato
nella parte alta; carne biancastra, fragile con odore leggero, gradevole,
fungino e sapore nullo. Comune e diffuso, frequente ai Castelli Romani dalla
primavera all'autunno, vicino ai tronchi marcescenti o radici interrate, nel
bosco, ma anche in parchi e giardini. Non commestibile.
Note:
Molto comune si riconosce per l'assenza di
anello, i colori molto chiari e le lamelle tendenzialmente violette.
Enzo Ferri
Castelli
Romani, maggio 2015
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Bibliografia:
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB Trento
Funghi d’Italia - Zanichelli
Aggiornamento,
maggio 2021
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