lunedì 25 maggio 2015

Fragaria vesca

Rocca di Papa, maggio 2015; foto di EnzoF

Sinonimi:
Fragaria vulgaris, Potentilla vesca, Fragaria sylvestris 
Nome Italiano:
Fragolina di bosco, Fragola comune, Fragola selvatica.

Rocca di Papa, maggio 2015; foto di EnzoF
Cresce nel sottobosco dei Castelli Romani, lungo i margini delle stradine e nei sentieri interni del bosco
La Fragola di bosco (Fragaria vesca ) è una pianta erbacea della famiglia delle Rosacee, con fusti pelosi, alta dai 5 ai 15 cm, spontanea nei sottoboschi italiani, viene anche coltivata per il profumo e sapore molto intenso dei suoi piccoli frutti.
Le foglie sono caratteristiche, trifogliate e  con margine nettamente denticolato, la faccia inferiore è piu' chiara e leggermente pelosa; l'infiorescenza è composta da pochi fiori bianchi, generalmente con  cinque petali (raramente 4 o 6) con diametro di circa un centimetro; il frutto con diametro massimo di 2cm e' globoso e di un bel colore rosso scarlatto a maturita'; odore e sapore intensi e gradevoli.



Dal latino “fragrans” per la fragranza del suo profumo e  “vescus” per la tenerezza della sua carne. 
L'uso delle Fragoline di bosco e' praticamente illimitato, conosciutissime sin dai tempi antichi, e ci sono moltissime leggende legate a questa piccola piantina; oltre a essere consumate fresche, sono utilizzate anche per la preparazione di cibi dolci come marmellate, gelati, liquori, sciroppi, sorbetti ecc, inoltre si possono fare risotti, frittate, minestre, salse per accompagnare la selvaggina ecc ecc, senza considerare l'ampio uso a scopo medicinale.

Fragaria vesca L.

EnzoF


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