Chlorophyllum
brunneum (Farl. & Burt) Vellinga
Sinonimi:
Macrolepiota rhacodes var. hortensis Pilát
ex Wasser
Macrolepiota rhacodes var. bohemica (Wichanský) Bellù &
Lanzoni
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Agaricaceae
Genere Chlorophyllum
Specie Cholorophyllum brunneum
Cappello 60 – 200 ( 250 ) mm, emisferico, poi convesso, infine
appianato con umbone più o meno evidente, con il margine quasi mai
completamente disteso; cuticola inizialmente liscia, per poi dissociarsi in
squame bruno rossicce, disposte a cerchi concentrici su fondo biancastro.
Lamelle
libere, fitte, larghe e sinuose,
arrossanti con l’età o alla manipolazione.
Gambo
20 – 40 x 80 – 200 mm, cilindrico, poco
slanciato, con un bulbo abbastanza vistoso alla base, superficie liscia, non
decorata, di colore bianco brunastro, più scuro al di sotto dell’anello; anello
semplice, ampio e fioccoso, con la parte inferiore bruna.
Carne
bianca che vira all’arancione e
lentamente al rosso scuro; odore gradevole fungino e sapore dolciastro.
Habitat
cresce solitamente a gruppi, soprattutto
in parchi e giardini, preferibilmente su terreno sabbiosi, ma anche nei boschi
aperti con presenza di sostanze organiche, dall’estate all’autunno.
Commestibilità
specie tossica che provoca sindrome
gastroenterica.
Note
potrebbe essere scambiata per una Macrolepiota procera group, ma si
riconosce per il portamento massiccio, il gambo liscio e non decorato, il
grosso bulbo marginato e la carne virante. Più simile è il Chlorophyllum rachodes che ha le squame del cappello più grandi, l’anello
doppio e la carne fortemente virante al rosso.
Enzo Ferri
Castelli Romani, novembre 2016
Bibliografia:
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB Trento.
Funghi d’Italia - Zanichelli
AA.VV. 2018. Funga
Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition,
2nd printing.
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