venerdì 19 luglio 2013

Xylaria polymorpha

Nome attuale: 

Xylaria polymorpha (Pers.) Grev.


Sinonimi: 

Xylosphaera polymorpha (Pers.) Dumort


Sistematica  

Regno Fungi 

Divisione Ascomycota


Ascoma alto da 4 a 8 cm x 2-3 cm di diametro; a forma di clava attenuata in alto e con la sommità arrotondata, panciuto e gibboso, riunito in più individui ravvicinati; superficie granulosa, feltrata ed opaca, di colore bruno nerastro; solitamente privo di gambo, oppure molto corto; se sezionato la carne è bianca e tenace con odore e sapore fungini. Non commestibile. Cresce tutto l’anno su ceppaie di latifoglia degradate, poco comune ai Castelli Romani.

Note: La specie più simile e molto più diffusa nei boschi dei Castelli Romani è Xylaria longipes che solitamente è più esile, gambo più evidente e crescita più solitaria e meno appressata




Enzo Ferri

 

Castelli Romani, luglio 2013

 

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Bibliografia:

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB Trento

Atlante fotografico degli Ascomiceti d’Italia - AMB Trento


Aggiornamento, febbraio 2022

 






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