Nome attuale:
Russula amoenolens Romagn
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae
Genere Russula
Specie Russula amoenolens
Cappello 30 – 60 mm,
carnoso, inizialmente globoso, poi spianato, alla fine visibilmente depresso,
con margine ondulato e lobato, scanalato-tubercolato per lungo tratto; la
cuticola è brillante, appena viscida a tempo umido, con colorazioni brunastre,
grigio-bistrò fuligginoso, con centro più scuro.
Lamelle fragili,
piuttosto larghe, color crema, imbrunenti.
Gambo 15 – 15 x 20
- 50 mm, robusto, cilindrico, svasato in alto, corrugato, bianco-grigiastro.
Carne spessa ma
fragile, bianca, con odore complesso che ricorda il topinambur, con componenti
spermatiche in vecchiaia e sapore nettamente pepato. Sporata crema IIb.
Habitat molto comune
nei boschi ampi e soleggiati mediterranei, nelle sugherete e misto con pini,
anche sotto querce, poco diffusa ai Castelli Romani.
Commestibilità non commestibile.
Note Russula amoenolens si riconosce per la statura piccola, l’odore che
ricorda Lactarius volemus o Russula amoena. Somiglia a Russula praetervisa con odore di gomma e
sapore non piccante, ma un vero sosia è Russula
sororia che ha stazza quasi doppia e odore nettamente spermatico, e non di
pesce.
Enzo Ferri
Castelli
Romani, novembre 2018
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Russula sororia |
Bibliografia:
Monografia illustrata del Genere Russula in Europa -
Mauro Sarnari –– AMB Trento
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C., Simonini G. - AMB
Trento
Funghi d’Italia - Boccardo F., Traverso
M., Vizzini A., Zotti M. (Zanichelli)
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