Nome attuale:
Lactarius acerrimus Britzelmayr
Fungo di dimensioni medio/grandi. Il cappello può
raggiungere i 12 cm di diametro, inizialmente convesso, poi spianato ed infine
imbutiforme; la cuticola è lucente e vischiosa, di aspetto glassato, di colore
crema, crema – aranciato, spesso chiazzata e con zonature concentriche a volte
poco visibili; le lamelle sono appena decorrenti, spaziate, tipicamente
anastomosate di colore crema carnicino; il gambo è liscio, eccentrico, corto e
tozzo, di colore biancastro, raramente con rari scrobicoli; la carne è
biancastra con odore fruttato e sapore acre; latice bianco immutabile anche
isolate di sapore acre bruciante. Cresce nei boschi caldi di latifoglie. Non
commestibile per il sapore fortemente pepato.
Si può confondere con Lactarius zonarius, crescente nel
medesimo habitat, ma che ha lamelle non anastomosate, senza colorazioni rosate
e latice meno acre.
Enzo Ferri
Castelli
Romani, ottobre 2019
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Lactarius zonarius |
Bibliografia:
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB Trento
Lactarius ( M. T. Basso ) - Mykoflora
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