Nome attuale:
Butyriboletus
fechtneri (Velen.)
D.Arora & JL Frank
Sinonimi:
Boletus fechtneri Velen.
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Boletaceae
Genere Butyriboletus
Specie Butyriboletus fechtneri
Cappello 80 – 160 (
200 ) mm, carnoso, emisferico, guancialiforme, con orlo regolare; cuticola
appena eccedente, feltrata, asciutta, spesso con pruina biancastra, di colore
grigiastro, grigio bruno chiaro, talvolta con riflessi rosati al margine del
cappello.
Tubuli e Pori tubuli lunghi, arrotondati – adnati, gialli, poi verdastri,
viranti all’azzurro al tocco e alla sezione; pori molto piccoli, concolori ai
tubuli, viranti alla pressione.
Gambo 30 – 50 x 90
- 150 mm, un po’ allargato alla base, radicante, di colore giallo cromo, spesso
con sfumature rosso – rosate nella zona mediana, reticolo fine a maglie
leggermente allungate, concolore al fondo.
Carne soda e
compatta nel giovane, giallina, virante all’azzurro alla sezione, in maniera
più evidente nel cappello e all’apice del gambo, sfumata di rosa verso la base
del gambo; odore gradevole, ma che invecchiando diventa sgradevole di
fermentazione.
Habitat preferisce
climi non troppo freddi, ubiquitario, ma con preferenza per Fagus o misto con Quercus, raramente sotto Picea. Specie poco frequente.
Commestibilità buon commestibile quando è giovane, come tutti i Butyriboletus.
Note per anni inserito
nella sezione Appendiculati del
genere Boletus, ma recentemente è stato spostato nel nuovo genere Butyriboletus, al pari delle altre
specie dell’ex sezione. Cresce tipicamente nei boschi di faggio, ma
occasionalmente anche sotto altre latifoglie, poco comune ai Castelli Romani.
Enzo Ferri
Castelli
Romani, settembre 2020
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Bibliografia:
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB Trento
Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT