🍄 Craterellus cornucopioides (L.) Pers.
🏷️ Nomi comuni: Trombetta dei morti
✅ Commestibilità: commestibile 🟢
📖 Cappello: sottile, imbutiforme, a forma di tromba; colore grigio‑nero → bruno‑nerastro; superficie rugosa, margine irregolare e ondulato. 🍃 Imenio: superficie esterna del cappello e del gambo, liscia o leggermente rugosa, grigio‑cenere → nerastro. 🦵 Gambo: cavo, concolore al cappello, assottigliato verso la base. 🔪 Carne: sottile, fragile, grigio‑nerastra, odore gradevole, sapore delicato.
🌳 Habitat: boschi di latifoglie, soprattutto quercia e faggio; autunno. Spesso gregario, in grandi gruppi.
📚 Note: commestibile molto apprezzato in cucina per il suo aroma intenso, che si evidenzia soprattutto con l’essiccazione; ridotto in polvere viene utilizzato come il tartufo ed è per questo chiamato anche “tartufo dei poveri”. È conosciuto con i nomi popolari di “trombetta dei morti” e “corno dell’abbondanza”. Non presenta particolari rischi di confusione con specie tossiche grazie alla forma caratteristica, ma grossolanamente può essere confuso con Craterellus cinereus (Pers.) Pers. che si distingue per l’imenoforo a pliche e non liscio.
🌐 Tassonomia
Regno: Fungi Divisione: Basidiomycota Classe: Agaricomycetes Ordine: Cantharellales Famiglia: Cantharellaceae Genere: Craterellus Specie: C. cornucopioides
✍️ Enzo Ferri – I funghi dei Castelli Romani Le schede micologiche contenute in questa opera sono state redatte dall’autore in forma originale; per la loro realizzazione sono stati consultati testi micologici di riferimento.
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Craterellus cinereus
Aggiornamento: dicembre 2025
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