Nome
attuale:
Amanita pachyvolvata (Bon) Krieglst
Sinonimi:
Amanitopsis pachyvolvata Bon
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Amanitaceae
Genere Amanita
Specie Amanita pachyvolvata
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Amanitaceae
Genere Amanita
Specie Amanita pachyvolvata
Cappello emisferico –
campanulato, di diametro di circa 12 cm, con umbone leggermente più scuro, con
margine molto striato e colorazioni grigio/brunastre, nudo, senza resti di
velo.
Lamelle libere, intercalate da lamellule, poco fitte, biancastre,
filo lamellare concolore o in qualche caso appena più scuro
Gambo liscio o finemente fioccoso ma non sempre evidente, largo 2/2,5 cm e lungo 20 cm; cilindrico, progressivamente ingrossato alla base.
Volva membranosa, molto
spessa e consistente, biancastra con macchie rugginose.
Anello
privo di anello
Carne
biancastra abbastanza
consistente, senza o odori e sapori particolari
Habitat rinvenuta sotto latifoglie miste ( castagno, nocciolo, quercia ) ai Castelli Romani a circa 550 metri, ma è segnalata anche in montagna sotto conifere. Specie non comune
Commestibilità commestibile, ma deve essere ben cotta
Note Si riconosce per la
taglia imponente e la volva molto spessa e consistente. Molto simile è Amanita magnivolvata di taglia simile,
la cui principale differenza macroscopica è la striatura scura del gambo. Anche
Amanita praelongipes, decisamente più
comune può somigliare, se non altro per le dimensioni
Osservazioni Lungamente confusa con la simile Amanita magnivolvata con la quale è stata sinonimizzata da molto
autori. Effettivamente le due specie sono di statura insolita per la sezione ( Vaginatae ), ma recenti studi hanno
separato i due taxon in maniera definitiva. Sostanzialmente la caratterista
macro più evidente è il gambo bianco in Amanita
pachyvolvata e visibilmente striato con colorazioni concolori al cappello
in Amanita magnivolvata, ma solo una
accurata indagine microscopica separa con certezza le due specie.
Gambo liscio o finemente fioccoso ma non sempre evidente, largo 2/2,5 cm e lungo 20 cm; cilindrico, progressivamente ingrossato alla base.
Habitat rinvenuta sotto latifoglie miste ( castagno, nocciolo, quercia ) ai Castelli Romani a circa 550 metri, ma è segnalata anche in montagna sotto conifere. Specie non comune
Commestibilità commestibile, ma deve essere ben cotta
Enzo
Ferri
Castelli Romani,
ottobre 2019
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Amanita praelongipes
Amanita praelongipes |
Bibliografia:
Atlante fotografico dei
Funghi d’Italia - Consiglio G., Papetti C.,
Simonini G. - AMB Trento
Rivista
di Micologia. 2007,4: 355-364
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