Nome attuale:
Cyclocybe erebia (Fr.) Vizzini & Matheny
Sinonimi:
Agrocybe erebia (Fr.) Singer
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Strophariaceae
Genere Agrocybe
Specie Ciclocybe erebia
Cappello 25 – 60 ( 80
) mm, convesso, con largo umbone, margine lungamente involuto e appena striato,
spesso con residui velari biancastri; cuticola liscia, appiccicosa, igrofana,
di colore bruno, più scuro a tempo umido.
Lamelle adnate o
leggermente decorrenti, dapprima bianco pallido
per divenire brunastro a maturità.
Gambo 0,5 –10 x 30
- 60 mm, cilindrico, pieno all’inizio, diviene
cavo a maturità, inizialmente biancastro, poi color nocciola,
visibilmente striato al di sopra dell’anello; anello membranoso, evanescente, striato
nella parte superiore.
Carne esigua, brunastra,
con odore sgradevole di farina rancida e sapore amarognolo.
Habitat ubiquitario,
cresce dalla fine dell’estate all’autunno, nei boschi di latifoglie e conifere.
Commestibilità viene inserito tra i non commestibili per il sapore amarognolo,
ma non ci sono studi che certificano la tossicità.
Note la
colorazione bruna del cappello, l’anello striato nella parte superiore e le
scanalature nella parte alta del gambo sono caratteri abbastanza tipici; fungo
comunque abbastanza raro, anche se si trova nei boschi dei Castelli Romani.
Enzo Ferri
Castelli
Romani, ottobre 2020
Bibliografia:
Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB Trento
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