Nome attuale:
Russula foetens Pers
Sistematica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae
Genere Russula
Specie Russula foetens
Cappello 60 –
20 convesso, a lungo con il margine attaccato al gambo, depresso in vecchiaia;
margine scanalato – tubercolato più evidente a maturità; cuticola vischiosa,
glutinosa, appiccicosa, di colore bruno giallastro o giallo ocraceo, spesso con
macchie scure.
Lamelle color crema, spesso con macchie brune, fragili.
Gambo 15 -
40 x 70 -130 color crema, tozzo, robusto, cavernoso e fragile, con macchie
scure verso la base.
Carne bianca, scurente verso il
bruno; con caratteristico odore sgradevole somigliante alla varecchina, sapore
acre.
Habitat ubiquitario. Cresce a gruppi
spesso numerosi in estate – autunno nei boschi umidi di conifere e di
latifoglie, sia in pianura che in montagna. Molto comune in tutti i boschi
compresi quelli dei Castelli Romani.
Commestibilità
Non commestibile per
i pessimi caratteri organolettici, probabilmente anche tossica.
Note Capostipite della
sottosezione Foetentinae tutte più o
meno riconoscibili per la cuticola vischiosa e appiccicosa, le colorazioni
giallo – brune del cappello, il margine tubercolato – scanalato e gli odori
marcati, particolari, spesso molto sgradevoli. Un autentico sosia è Russula subfoetens che ha odore meno
marcato, taglia inferiore e reazione al giallo oro al Koh. ( reazione negativa
in Russula foetens )
Enzo Ferri
Castelli Romani, settembre 2019
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Bibliografia:
Mauro Sarnari – Monografia illustrata
del Genere Russula in Europa – AMB Trento
Atlante fotografico dei Funghi
d’Italia - AMB Trento
Indice Schede Micologiche – Archivio
Generale AMINT
Funghi d’Italia – Zanichelli
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