[= Boletus calopus Pers.]
Cappello fino a 250 (300) mm, carnoso, da emisferico a convesso, solo
a maturità completamente aperto; cuticola vellutata nel giovane, poi asciutta, spesso
screpolata a tempo secco, di colore grigio camoscio
Tubuli e Pori tubuli lunghi fino a 30 mm, arrotondati al
gambo, giallo-verdastri, si macchiano di blu al taglio; pori piccoli concolori
ai tubuli, blu scuro alla pressione
Gambo 20-40 x 80-150, molto variabile, da tozzo, a slanciato,
cilindrico, oppure obeso, di colore giallo nella parte superiore, rosso in
quella inferiore; reticolo a maglie appena allungate, solitamente concolore al fondo
Carne soda e compatta, bianco-giallina, rossa alla base del
gambo, virante velocemente al taglio; sapore decisamente amaro e odore
caratteristico di colla vinilica
Habitat cresce nei boschi collinari e montani, ubiquitario
Commestibilità non commestibile per il sapore amaro e l’odore
sgradevole, responsabile di casi di sindrome gastrointestinale costante
Note calopus significa “ bel piede ” per la bellezza degli
esemplari tipici. La fiammatura rossa dal gambo con il giallo dei pori, crea un
contrasto di colori decisamente bello
Enzo Ferri
Castelli
Romani, giugno 2019
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Caloboletus radicans |
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