lunedì 17 aprile 2017

Clima e fiori : Paeonia mascula

Castelli Romani, aprile 2017; Foto di EnzoF
I cambiamenti climatici sono evidenti. Quinto anno consecutivo di non inverno, ormai sta diventando la norma. . Quello che è diverso rispetto agli ultimi anni è la siccita, infatti se i precedenti inverni sono stati miti e piovosi, l'ultimo inverno è stato mite e siccitoso,ad eccezione di una quindicina di giorni a gennaio molto freddi il resto dell'inverno è trascorso con cielo limpido e temperature miti, sempre temperature primaverili


E come in tutti i cambiamenti alcune forme di vita soffrono per la modifica dei loro habitat, altre invece prosperano, o perchè si adattano meglio ai nuovi scenari o perchè prediligono i climi più caldi. Sono pieni i magazine scientifici di notizie di specie animali a rischio estinzione. Io nel mio piccolo, nelle mie osservazioni e senza dare rilievo scientifico al tutto noto che i funghi primaverili sono praticamente scomparsi ed anche alcune specie floreali sono in netta sofferenza, altre invece che erano rare stanno diventando ben visibili


In tutto questo, una pianta boschiva, la Paeonia mascula, molto bella e appariscente, e considerata rara in tutto il territorio nazionale sta letteralmente esplodendo. A dire il vero da queste parti rara non è mai stata, ma ultimamente, e quest'anno in particolare è diventata invadente. Interi tratti sono colonizzati da questa grande pianta  e che dona splendidi colori al sottobosco. 
EnzoF


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Paeonia mascula

La Rosa di montagna





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