lunedì 30 settembre 2013

Lactarius rugatus.

Lactifluus rugatus Kühner & Romagnesi
Ordine:Russulales
Famiglia:Russulaceae
Genere:Lactarius
Specie:L rugatus

Sinonimi
Lactarius rugatus 
Lactarius hygrophoroides var. rugatus 

Rocca di Papa;settembre 2013 Foto di EnzoF

Breve descrizione:
Cappello:fino a 7 cm, depresso al centro o imbutiforme nel fungo maturo,rugoso e grinzoso. Cuticola asciutta, vellutata, di colore arancio-rossastro, più scuro al centro.con tipiche screpolature versi il bordo.


Lamelle:adnate o leggermente decorrenti, forcute, conpresenza di corte lamellule. Poco fitte, color crema-giallinastro, crema macchiate di bruno nei punti di rottura.

Gambo:corto, cilindrico o attenuato alla base, farcito, poi cavo, asciutto e vellutato, concolore al cappello con base biancastra, spesso macchiato di bruno-ruggine.
Carne:biancastra,odore leggere e gradevole,sapore di nocciola.Latice bianco,non acre.leggermente astringente,imbrunente sulle lamelle,immutabile.
Cresce nei boschi dei Castelli a fine estate/inizio autunno.
Current Name:
Lactifluus rugatus (Kühner & Romagn.)

Position in classification:
Russulaceae, Russulales, Incertae sedis, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi


Curiosita':Simile a Lactarius volemus, si distingue per il colore piu' aranciato , le lamelle più spaziate, la cuticola con rugosità e screpolature evidenti al bordo, odore meno intenso e non sgadevole di pesce.


EnzoF










lunedì 23 settembre 2013

Imperator luteocupreus




🍄 Nome Scientifico: Imperator luteocupreus (Bertéa & Estadès) Assyov et al.

🧬 Sinonimi: Boletus luteocupreus

⭐ Commestibilità: tossico 🔴

📖 Descrizione: cappello: 8–20 cm, carnoso, convesso → piano; colore rosso‑rame → rosso‑arancio, con sfumature giallastre; superficie vellutata, talvolta screpolata. Tubuli gialli, pori arancio‑rossastri, viranti al blu al tocco. Gambo robusto, giallo → rosso‑arancio, con reticolo rosso, più evidente nella parte superiore; vira al blu alla manipolazione. Carne gialla, vira rapidamente al blu all’aria; odore fruttato e sapore acidulo.

🌳 Habitat: boschi di latifoglie, soprattutto Quercus e Castanea; estate–autunno.

📚 Note: specie termofila, caratterizzata dalle grandi dimensioni, dal cappello rosso‑rame e la carne gialla che vira intensamente al blu. La specie più vicina è Imperator rhodopurpureus, che ha caratteristiche simili, ma cappello rosso senza colorazioni ramate. 


🌐 Tassonomia

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Boletales
  • Famiglia: Boletaceae
  • Genere: Imperator
  • Specie: Imperator luteocupreus

✍️ Enzo Ferri – I funghi dei Castelli Romani

Le schede micologiche contenute in questa opera sono state redatte dall’autore in forma originale; per la loro realizzazione sono stati consultati testi micologici di riferimento.


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Imperator rhodopurpureus


Aggiornamento: dicembre 2025


















 

giovedì 19 settembre 2013

Phaeomarasmius erinaceus

Phaeomarasmius erinaceus (Fr.) Scherff.ex Romagn.  
Ordine:Agaricales
Famiglia:Cortinariaceae
Genere:Phaeomarasmius
Specie:P erinaceus
Rocca di Papa;settembre 2013 foto di EnzoF


Lignicolo con il cappello e il gambo ricoperto di peli.
Su rametto di castagno. Di piccole dimensioni.
Cappello: Massimo 2 cm,fioccoso, ricoperto da ciuffetti di peli setosi,color ruggine.
Lamelle: prima chiare,poi ocracee.
Gambo: cilindrico, curvo, ricoperto da decorazione analoga a quella del cappello e collarino bianco all'attaccatura delle lamelle.
Carne: reviviscente, come nei Marasmius e odore quasi nullo.
Su rami morti di latifoglia estate/autunno.
Funghetto che passa inosservato per le sue diminsioni minute,ed è vero un vero peccato vista la grande bellezza.



 
EnzoF

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domenica 15 settembre 2013

Baorangia emileorum (Barbier) Vizzini, Simonini & Gerlardi

Baorangia emileorum (Barbier) Vizzini, Simonini & Gerlardi

[ = Boletus emilei Barbier, Boletus aemilii Barbier ss. Alessio 1985 ]

Cappello 50 - 150 mm, carnoso, subgloboso, convesso, infine piano con orlo leggermente eccedente; cuticola asciutta, quasi vellutata di colore rosso più o meno scuro, imbluente alla manipolazione.

Tubuli e pori tubuli corti, adnati o un po’ decorrenti specie in gioventù, di colore giallo, assumono toni verde oliva in vecchiaia; pori piccoli e rotondi, poi grandi e irregolari, da gialli a verde oliva a maturità, virano al blu alla pressione.

Gambo 20 – 60 x 40 – 80 mm, robusto, pieno, privo di reticolo, di colore giallo specie in alto e sfumato di rosso in basso, vira al blu-nerastro alla pressione, base appuntita e radicante.

Carne spessa e soda, di colore bianco giallastro, rosa sotto la cuticola e anche alla base del gambo, vira al blu al taglio. Odore gradevole, fruttato, sapore mite.

Habitat predilige i boschi termofili di latifoglie, soprattutto querce e castagno dall’estate all’autunno.

Commestibilità commestibile discreto.

Note bellissimo fungo caratterizzato dal un colore rosso porpora e dal portamento tozzo e massiccio, spesso cespitoso. E' molto frequente trovare numerosi esemplari attaccati alla base del gambo. In letteratura è descritta come specie abbastanza rara o comunque non ovunque diffusa. Un po' in tutti i boschi dei Castelli Romani è invece abbastanza comune.



Enzo Ferri

 

Castelli Romani, settembre 2013


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Bibliografia:

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB Trento

Funghi d’Italia - Zanichelli