lunedì 26 ottobre 2020

A funghi ai Castelli Romani

Funghi in tempo reale

Un paio di giri nei boschi dei Castelli Romani in questa penultima settimana di ottobre. Le belle giornate hanno permesso una buona crescita fungina, nonostante la stagione avanzata. Qualche specie rinvenuta: habitat, Amanita citrina, Echinoderma asperum, Hypholoma fasciculare, Russula maculata, Amanita rubescens, Amanita pantherina, Mycena inclinata e Boletus edulis, Coprinopsis melanthina, Mycena polygramma, Mycena inclinata & Hypholoma fasciculare










Enzo Ferri

 

 

Ottobre 2020

 


lunedì 19 ottobre 2020

Butyriboletus fechtneri (Velen.) D.Arora & JL Frank

Nome attuale:

Butyriboletus fechtneri (Velen.) D.Arora & JL Frank

Sinonimi:

Boletus fechtneri Velen.

Sistematica

Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Boletaceae

Genere Butyriboletus

Specie Butyriboletus fechtneri

 

Cappello 80 – 160 ( 200 ) mm, carnoso, emisferico, guancialiforme, con orlo regolare; cuticola appena eccedente, feltrata, asciutta, spesso con pruina biancastra, di colore grigiastro, grigio bruno chiaro, talvolta con riflessi rosati al margine del cappello.  

Tubuli e Pori tubuli lunghi, arrotondati – adnati, gialli, poi verdastri, viranti all’azzurro al tocco e alla sezione; pori molto piccoli, concolori ai tubuli, viranti alla pressione.

Gambo 30 – 50 x 90 - 150 mm, un po’ allargato alla base, radicante, di colore giallo cromo, spesso con sfumature rosso – rosate nella zona mediana, reticolo fine a maglie leggermente allungate, concolore al fondo.

Carne soda e compatta nel giovane, giallina, virante all’azzurro alla sezione, in maniera più evidente nel cappello e all’apice del gambo, sfumata di rosa verso la base del gambo; odore gradevole, ma che invecchiando diventa sgradevole di fermentazione.

Habitat preferisce climi non troppo freddi, ubiquitario, ma con preferenza per Fagus o misto con Quercus, raramente sotto Picea. Specie poco frequente.

Commestibilità buon commestibile quando è giovane, come tutti i Butyriboletus.

Note per anni inserito nella sezione Appendiculati del genere Boletus, ma recentemente è stato spostato nel nuovo genere Butyriboletus, al pari delle altre specie dell’ex sezione. Cresce tipicamente nei boschi di faggio, ma occasionalmente anche sotto altre latifoglie, poco comune ai Castelli Romani.




Enzo Ferri

 


Castelli Romani, settembre 2020


Ti potrebbe interessare

Butyriboletus regius



Bibliografia:

Atlante fotografico dei Funghi d’Italia - AMB Trento

Indice Schede Micologiche – Archivio Generale AMINT


lunedì 12 ottobre 2020

A Funghi ai Castelli…

 Castelli Romani.

10/10/2020

Uscita a funghi nei boschi dei Castelli Romani in compagnia di un folto gruppo di persone.

Persone unite dalla passione per i funghi e della natura.

Divertimento, didattica e spensieratezza.

….e anche un buon numero di funghi


         





Enzo Ferri





lunedì 5 ottobre 2020

Agaricus lanipes (F.H. Møller & Jul. Schäff. ) Hlavàcek.

 

Nome attuale:

Agaricus lanipes (FH Moller & Jul. Schaffer.) Hlavàcek.

 

Sinonimi:

Agaricus luteolorufescens P.D. Orton 

 

 

Cappello 50 – 80 ( 100 ) mm, convesso, poi spianato, colorazioni brunastre; cuticola presto dissociata in squame e fibrillosità disposte in modo concentrico.

Lamelle fitte, libere al gambo, rosate da subito, ma presto nerastre per la maturazione delle spore.

Gambo 10 – 30 x 60 - 100 mm, biancastro, clavato, con base nettamente bulbosa, liscio o appena decorato nella parte superiore, fioccoso nella parte inferiore, spesso con pseudoanelli concentrici, base con evidenti cordoni miceliari o radichetta ben visibile;  anello evidente, supero e membranoso.

Carne bianca, immutabile alla sezione, con odore debole e sapore mite.

Habitat cresce prevalentemente nei boschi ampi di latifoglie.

Commestibilità commestibilità non accertata.

Note fungo piuttosto raro, può essere confuso con Agaricus sylvaticus che ha però carne arrossante e con Agaricus phaeolepidotus con carne ingiallente alla base del gambo e odore leggero di fenolo.



Enzo Ferri


Castelli Romani, settembre 2018

 

Ti potrebbe interessare

Agaricus phaeolepidotus

Agaricus phaeolepidotus



 




Bibliografia:

Parra,L.A. (2005). Nomenclatural study of the genus Agaricus L. (Agaricales, Basidiomycotina) of the Iberian Peninsula and Balearic Islands. Cuad. Trab. Flora Micol. Iber. 21:1-101