Amanita
echinocephala (Vittad.) Quél.
Cappello biancastro munito di grosse verruche
piramidali, aderenti, che tendono a cadere a partire dal margine; lamelle
bianche con riflessi verdastri; Il gambo è cilindrico, con base bulbosa-radicante
infissa nel terreno, volva dissociata in verruche visibili in cercini su tutta
la metà inferiore del gambo. E’ presente un ampio anello membranoso, striato nella
parte superiore e munito di ornamentazioni al margine. Fungo di grandi
dimensioni, molto bello e appariscente, ma da considerarsi velenoso. Da non confondere
con le Macrolepiota!
Commestibilità: Non
commestibile
Castelli Romani, settembre 2107
Nessun commento:
Posta un commento