lunedì 17 novembre 2014

Coprinopsis picacea

Rocca di Papa novembre 2014; foto di EnzoF

Coprinopsis picacea (Bull.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo.
Synonymy:
Agaricus picaceus Bull., Herb. Fr.: 407 (1785)                                                             Coprinus picaceus (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 634 (1821)
Breve descrizione:
il Coprinus picaceus, unitamente al Coprinus comatus è la specie di dimensioni maggiori nel genere Coprinus. Fungo molto bello che difficilmente passa inosservato.
il cappello può raggiungere dimensioni ragguardevoli per il genere, di forma cilindrico-ovale e di colore bruno, in genere cosparso da vistose placche bianche che sono il residuo del velo originale.Di consistenza molto fragile, diventa deliquescente in tempi brevi, soprattutto se raccolto. Le lamelle sono molto fitte, di colore grigio -nero, libere al gambo, presto deliquescenti. Il gambo e' bianco, cilindrico, molto slanciato, estremamente fragile e ricoperto da una fine decorazione squamata.Carne esigua e inconsistente, presto deliquescente in modo particolare quella del cappello,odore non gradevole.
Piuttosto comune, cresce ai  Castelli da fine estate all'autunno inoltrato prediligendo tratti di bosco ricchi di humus e residui legnosi .

Curiosita':                                                                                                                             Anticamente questo genere di funghi veniva raccolto e lasciato deperire; data la deliquescenza della carne si otteneva un liquido nerastro che miscelato ad acqua e altre sostanze naturali era usato per scrivere, ancor prima dell’utilizzo dell’inchiostro, da qui il nome Funghi dell'inchiostro.



Current Name:
Coprinopsis picacea (Bull.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo.= Coprinus picaceus
Position in classification:
Psathyrellaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi






EnzoF

sabato 1 novembre 2014

Saettone

Nome Scientifico:Zamenis longissimus
Sinonimo:Elaphe longissima
Nome comune:Saettone comune,Colubro di Esculapio
Rocca di Papa;ottobre 2013 foto di EnzoF
Cercando funghi o semplicemente passeggiando nei boschi in periodo autunnale è facile imbattersi nel Saettone.E' un serpente ad ampia diffusione ai Castelli.Vive in zone rurali,bosci e radure.

Breve descrizione:( da una ricerca in rete )
Il colore di base negli adulti è bruno-grigiastro uniforme,squamato,piu' chiaro al ventre sino al giallastro.Puo' raggiungere i due metri di lunghezza.
Di abitudini diurne, il saettone non ama le alte temperature, per cui ha un periodo di attività che va da marzo ad ottobre, con una pausa estiva nel periodo più caldo (metà luglio-metà agosto). Evita l’attività nelle ore centrali della giornata.

Si nutre prevalentemente di piccoli mammiferi (fino alle dimensioni di un ratto), uova ed uccelli ricercati al nido, motivo per cui è agile arrampicatore.Il Saettone e' a sua volta predato da volpi,cinghiali e rapaci.
E' un serpente agile e veloce,causa, come tutti i serpenti, paure ingiustificate e spesso viene ucciso scambiandolo per vipera, fattore che sta determinando una sua rapida diminuzione,e per questo in alcune zone è specie protetta.
In attesa del letargo invernale l'ho incontrato raggomitolato sotto un grosso castagno,solo il tempo di un paio di scatti e l'ho lasciato al suo tranquillo riposo.
EnzoF