Escursione effettuata il 24 marzo 2013.
Si parte dal suggestivo e caratteristico paese di Nemi posto su un'altura dominate il suo omonimo lago,il piu' piccolo dei due laghi vulcanici dei Castelli.
la piazzetta nel borgo e un caratteristico vicolo
Si supera l'arco Ruspoli
Prima di iniziare il sentiero uno sguardo sul lago e' d'obbligo.
Sulla destra volgendo in alto lo sguardo si vede la presenza rassicurante di Monte Cavo
Con le pendici coperte di boschi.
Poco dopo si lascia la strada selciata e a tratti asfaltata e si svolta a destra inoltrandosi nel bosco.Ed inizia il sentiero contrassegnato con i num.511
Il primo tratto è molto ampio e ben curato.
Nel periodo invernale il sentiero è ricco d'acqua e ce' un unico tratto dove prestare attenzione per le rocce scivolose.
Si prosegue sempre in leggera salita e non raro vedere cumuli di "fascetti"ancora usati ai Castelli per cuocere il pane nei forni a legna.
Si arriva in una mezzora al bivio di Fontana Tempesta.
Fontan Tempesta.Un vecchio fontanile solitario,seminascosto tra la vegetazine,che evoca immagini di divinita' mitologiche.Le acque che fuoriescono dagli antichi vasconi si incanalano nel vallone Tempesta.Questo è uno dei pochi posti dove è possibile osservare le essenze tipiche dei boschi che una volta ricoprivano i Colli Albani ( QTA..Querce Aceri e Tigli )prima della massiccia introduzione del castagno
Qui si incrociano i sentieri 512( Genzano-Monte Cavo)e 511b(fontan Tempesta -Nemi)
Il territorio è ricco di grotte.
Si prosegue con il fontanile sulla nostra destra ancora in leggera salita...ma ormai la salita e'quasi finita.
Adesso la strada si fa pianeggiante.
Il sentiero è ben segnalato in mezzo ad un bel bosco.
Il tunnel che passa sotto alla strada asfalta che collega Rocca di Papa ad Ariccia
Ormai si vede il lago di Castelgandolfo.Ecco il bivio.
Si deve andare a sinistra...ma allungando un pochino si vede il convento di Palazzolo.
Il percorso è suggestivo e ricco di grotte.
il convento
Piccolo tratto dove si deve prestare attenzione per rocce scivolose
adesso il lago si vede bene tra la vegetazione
Anche un po di storia...resti di acquedotto romano a tratti ben conservato
Ed ecco l'uscita
Fine del giro.Alzando lo sguardo sempre Montecavo da un'altra angolazione
Ciao EnzoF
Bravo Enzo...ottimo lavoro.
RispondiEliminaPungitopo.
Grazie Pungitopo a me piace camminare specie nel bosco
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